Cammurìa
Il dialetto siciliano è stracolmo di parole che riescono a esprimere un concetto in una sola parola. In una delle tante riflessioni che solitamente faccio sul mio lavoro, mi è venuto in mente questo termine. Ovviamente, contestualizzata in varie situazioni riveste un concetto disprezzativo o scherzoso, ma solitamente i siciliani la utilizzano in modo goliardico per far capire al proprio interlocutore che sta iniziando a diventare una persona scocciante e insistente. Il lavoro di una Wedding Planner consiste proprio in questo, essere una cammurìa per i fornitori e per coloro che lavorano con lei. Chiami per sollecitare i preventivi, chiami per prendere appuntamenti anche nei giorni festivi ad incastro con la disponibilità dei clienti che vivono fuori sede, invii i report del matrimonio aggiornato con miliardi di direttive, dettagli e specifiche, insomma la Wedding Planner è proprio una cammurìa.

Essere una "Cammurìa" è il mio lavoro (e lo faccio con amore!)
Perché una Wedding Planner deve essere una cammurìa ?
Perché organizzare un matrimonio non è solo scegliere una bella location o decidere il colore dei fiori. È un intreccio di dettagli, tempistiche, fornitori da coordinare, problemi da risolvere e sogni da realizzare. Ed è qui che entra in gioco la mia “cammuriosità”:
- Per i fornitori: Chiamo
- Per gli sposi: Organizzo
- Per il matrimonio perfetto: Gestisco

Per me che sono Wedding Planner significa avere passione, determinazione e la voglia di garantire che tutto sia perfetto. È quella capacità di non arrendersi davanti alle difficoltà, di trovare soluzioni quando sembra impossibile, di essere sempre un passo avanti per evitare qualsiasi problema.
Essere una cammuria …
E alla fine, quando vedo gli sposi emozionati, sereni e felici nel loro giorno speciale, così che ogni telefonata, ogni email, ogni sollecitazione è servita a qualcosa.
Essere una cammuria è il mio lavoro